#Poke Passion
La nuova mania food è sicuramente il poke hawaiano: ecco cosa sapere per proporre anche ai tuoi clienti queste ciotole belle da vedere, buone da mangiare e anche molto sane.
Poke si può tradurre come affettare o tagliare. Ad essere cubettato è il pesce: il tonno, il polpo o il salmone. Si tratta, infatti, di una ciotola (poke-bowl) dove cubetti di fresco pesce crudo vengono aggiunti a insalata, riso e ad altri ingredienti che vanno dalla frutta esotica, alle alghe o alle altre verdure. Il tutto condito con salsa di soia.
Come realizzare una perfetta poke-bowl
Nulla è standard, per un buon poke ci vuole la base di riso, l’aggiunta di proteine e un ottimo condimento. Le proteine solitamente sono di pesce, ma sono ammesse anche varianti di carne o vegetariane come il tofu.
Cosa non deve mancare:
- insalata e/o riso come base (sperimenta anche con la quinoa);
- proteine: di pesce, di carne o vegetariane;
- verdure e/o frutta: avocado, mango, edamame, cavolo, alga wakame, ecc.;
- elementi croccanti: mandorle, noci o altra frutta secca;
- condimento: combinazioni di salsa di soia, olio di sesamo, latte di cocco e quanto sta bene con la proteina scelta.
Opportunità per il tuo locale
Il poke è una proposta facile da realizzare e bella da vedere, che può trovare posto in tutti i menù e può essere personalizzata secondo i gusti della clientela. È un piatto povero di calorie, ricco di principi nutritivi e di gusto: puoi consigliarlo senza timore anche a chi segue regimi alimentari rigidi.