Welfare aziendale
7 Feb 2024
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Buoni welfare 2024: come funzionano e perché convengono

Hanno un funzionamento semplice e intuitivo, oltre che diverse possibilità di utilizzo. In questo articolo ti spieghiamo tutto ciò che bisogna sapere sui buoni welfare per il 2024.
Autore
Redazione
buono welfare

Una delle maggiori difficoltà che incontrano le imprese, specie le più piccole, nell’adozione di misure di welfare aziendale, consiste nella messa a terra del progetto.

Non tutte le aziende, infatti, hanno una dimensione adeguata per dotarsi delle strutture necessarie, come, per esempio, una palestra aziendale o un asilo nido, o per definire autonomamente le convenzioni con singole realtà (come centri benessere, agenzie di viaggio, istituti di formazione).
I buoni welfare sono quindi la soluzione ideale per il 2024 per rispondere efficacemente alle esigenze di tutti i dipendenti.

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere per utilizzarli al meglio. 

Il buono welfare come benefit aziendale

C’è un modo molto semplice per non rinunciare ai vantaggi fiscali a favore delle aziende che adottano piani di welfare aziendale e fornire, allo stesso tempo, ai propri dipendenti, un ottimo paniere di servizi, a integrazione del salario, senza appesantire la burocrazia e il lavoro amministrativo.

Si tratta del ricorso ai buoni welfare, che consentono a ogni azienda di disporre, per i propri dipendenti, di un’ampia rete di partner convenzionati.

Quando si parla di buoni welfare, occorre fare una precisazione per quelli riferibili alla tasca fiscale dei fringe benefit.
I fringe benefit sono beni che vengono concessi dal datore di lavoro in modo discrezionale e tra questi rientrano i buoni acquisto, utilizzabili per la spesa, il rifornimento di carburante e ogni genere di shopping. Sono soggetti a una soglia di esenzione, oltre la quale
questi beni concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente.

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Come funzionano i buoni welfare nel 2024

Anche nel 2024 il funzionamento dei buoni è molto semplice. Supponiamo che un’azienda decida, sottoscrivendo un Regolamento, di riconoscere a ogni dipendente 200 euro sotto forma di welfare aziendale: questo è molto conveniente, perché tale ammontare non è tassato, né lato azienda né lato dipendente.

Come il dipendente potrà beneficiare di quel benefit? Nel caso dei buoni welfare di Edenred, basterà accedere alla piattaforma di welfare aziendale o all’App e generare direttamente il buono.

Il dipendente, attraverso il credito messo a disposizione dall’azienda, potrà scegliere come utilizzare i buoni welfare e quali beni e servizi vuole utilizzare all’interno di una rete di strutture convenzionate.

Potrà anche ricercare quella di suo interesse sul sito beneficiari.edenred.it: se la struttura non fosse presente tra quelle convenzionate, potrà segnalarla direttamente a Edenred sul portale dedicato al convenzionamento.

Per quanto riguarda i buoni acquisto, sarà possibile ricercare la struttura di proprio interesse sul sito. Il dipendente riceverà un voucher dell’importo richiesto da esibire presso la struttura di suo interesse e richiedere la prestazione o il bene.
Nella pratica si tratta di un codice a barre che può essere stampato o esibito tramite il cellulare.

A quali beni e servizi si può accedere con il buono welfare nel 2024?

I servizi accessibili tramite i buoni per i servizi welfare nel 2024 sono i più disparati. Rientrano nei piani di welfare aziendale, per esempio, viaggi, corsi di formazione, centri benessere, servizi a supporto dei propri figli o dei propri genitori, abbonamenti ai mezzi pubblici.

I buoni acquisto invece, si possono utilizzare per richiedere beni di consumo e per il carburante. Trattandosi di fringe benefit concorrono (oltre ad una determinata soglia), come dicevamo, alla formazione del reddito da lavoro dipendente.
Per il 2024 la legge di Bilancio ha previsto l’innalzamento di tale soglia di esenzione fiscale: fino a 1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti e fino a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico.

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I vantaggi dei buoni welfare nel 2024 per azienda e dipendenti

I vantaggi nell’utilizzare i buoni welfare sono diversi, sia per l’azienda che per il dipendente. 

Facciamo un esempio: qualora un’azienda decidesse di riconoscere un aumento in busta paga al dipendente, tale importo sarebbe soggetto a tassazione per entrambi. Stessa cosa se si trattasse di un premio di risultato da liquidare in busta paga e non convertito in welfare.

Lo stesso importo messo a disposizione in buoni welfare invece sarà netto, non soggetto a tassazione per l’azienda e per il dipendente che potrà utilizzarlo per diversi servizi.

 
 

Puntare sui buoni welfare per un’azienda, vuol dire creare un rapporto più diretto con le persone, aumentarne la fidelizzazione e lavorare in ottica di talent retention.

Comunicare, poi, sui propri canali social, sul sito aziendale, nella career page o altrove, che ai nuovi assunti vengono riconosciuti i buoni welfare, diventa un modo per essere ancora più attrattivi e lavorare così per migliorare l’employer branding

Lato dipendente, avere i buoni welfare significa aumentare il proprio potere d’acquisto e avere la possibilità di ottenere un bene o servizio in modo semplice, immediato e senza dover far ricorso al proprio stipendio. Vuol dire, ancora, conoscere delle strutture convenzionate diverse e avere più possibilità di soddisfare i propri bisogni. 

Come diventare partner Edenred per il welfare

Diventare partner ed entrare a far parte della rete di strutture convenzionate per il welfare di Edenred è semplicissimo.

Basta compilare il form con i propri dati nella pagina dedicata. La presa in carico della richiesta avviene in 48 ore lavorative. L’esercente viene ricontattato via mail o telefono dal team di specialisti dedicato al prodotto buono welfare.
Inoltre, è possibile richiedere maggiori informazioni contattando il numero verde 800.834.039, oppure inviando una mail a Affiliati.Welfare-IT@edenred.com. 

Possono diventare partner per i buoni welfare tutte quelle aziende che dispongono di servizi riconducibili all’art.  51 TUIR. Per citare solo alcuni esempi:

abbonamenti in palestra;
corsi di nuoto;
corsi di cucina;
corsi di lingue ed informatica;
voli, hotel, pacchetti viaggio
ingressi a teatro, spettacoli ed eventi;
visite mediche;
servizi di assistenza ai familiari: dal baby-sitting all’assistenza per anziani.
supermercati, negozi di elettronica
Edenred mette a disposizione di ogni partner il miglior servizio con pagamenti garantiti e un portale semplice e intuitivo, dove monitorarne lo stato e tutti gli avanzamenti.

Per incassare il buono welfare all’esercente basterà “leggere” il barcode sul buono con la pistola scanner (o in alternativa inserire il codice di 26 cifre nell’apposito campo BARCODE).

I vantaggi nel diventare partner Edenred

I servizi welfare di Edenred sono ben suddivisi e organizzati per categorie tematiche sulla piattaforma online: un unico hub che oggi dà accesso e possibilità di utilizzare credito welfare, in pochi semplici clic, a circa 700.000 beneficiari.
Ciò si traduce in: 

  • visibilità per le aziende che diventano partner;
  • maggiori opportunità di business.

Un Partner può quindi far conoscere facilmente la propria attività a nuovi clienti, che la individueranno in elenco, all’interno della categoria di ricerca di proprio interesse. L’utente può, inoltre, cercare la struttura attraverso un’apposita search bar inserendo il nome, l’indirizzo e/o la categoria di appartenenza.

Vuoi iniziare a usare i buoni welfare per la tua azienda?