Programmi sociali pubblici
4 Ago 2023
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Cedole librarie: cosa sono, come funzionano e perché conviene digitalizzarle

Lavori in un Comune e ti occupi delle cedole librarie? Scopri in questo articolo come funzionano, chi ne ha diritto e quali sono i vantaggi della digitalizzazione rispetto alla versione cartacea.
Autore
Cristina Maccarrone
cedole librarie

Nei mesi estivi le cedole librarie sono sicuramente protagoniste nella vita di molte famiglie italiane che, grazie a questi documenti, possono avere da parte dei comuni dove sono residenti, la fornitura gratuita dei libri di testo per i loro figli che frequentano le scuole primarie statali e paritarie. 

Ma qual è il ruolo delle cedole librarie e come funzionano? E perché per i Comuni digitalizzare le cedole librarie può essere vantaggioso? Proviamo a scoprirlo in questo articolo.

Cosa sono le cedole librarie

Le cedole librarie sono documenti che permettono ai cittadini di ottenere gratuitamente i libri di testo consigliati dalle circolari ministeriali e adottati dal Collegio Docenti.

Le cedole librarie rientrano tra quelle iniziative che la Pubblica Amministrazione mette in atto per venire incontro a determinate categorie di cittadini e dare loro un sostegno per varie voci di spesa.

Nel caso delle cedole librarie, si tratta di un’iniziativa “obbligatoria” per l’Amministrazione (Regione o Comune) a cui spetta, infatti, la fornitura dei libri per tutti gli alunni residenti delle scuole primarie sia statali che paritarie, come è previsto dal D.Lgs. n.297/94

Come funzionano le cedole librarie?

Le cedole librarie vengono emesse dall’amministrazione (Regione o Comune) competente secondo proprie modalità dall’ufficio Pubblica Istruzione del Comune e possono essere spedite a casa, consegnate a scuola agli alunni che frequentano le scuole primarie del territorio o, nel caso della versione digitale, inviate via e-mail.
Da sapere: qualora i bambini siano residenti nel comune, ma frequentino delle scuole fuori dal territorio comunale, hanno comunque diritto alla cedola libraria.

Una volta ricevuta la cedola libraria cartacea, ai genitori o tutori dei bambini spetta la compilazione in tutte le parti mancanti con tanto di firma. Inoltre devono allegare il documento d’identità e copia dell’elenco dei libri di testo adottati.
Una volta fatto tutto, basterà recarsi in qualsiasi rivendita di libri – librerie, edicole, supermercati ecc… – e consegnare la cedola. Sarà poi il rivenditore a provvedere all’ordine dei libri e ad avvisare la famiglia quando saranno disponibili per poterli ritirare. Per quel che riguarda il pagamento da parte dei Comuni, questo avverrà una volta che il rivenditore avrà emesso fattura allegando le cedole librarie.

La cedola, è bene ricordarlo, è nominativa pertanto non può essere scambiata, donata o ceduta. Ha un valore economico che corrisponde al costo complessivo dei libri scolastici e non prevede nessuna spesa aggiuntiva per le famiglie che, se lo ritengono opportuno, potranno occuparsi di mettere le copertine dei libri che saranno quindi a loro carico. 

La cedola libraria, qualora cartacea, va conservata con cura. In caso di smarrimento o deterioramento, bisogna infatti informare l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune. 

Chi ha diritto alle cedole librarie

Ha diritto alla cedola libraria il genitore o altro soggetto che rappresentano il minore che rientra nelle categorie individuate dall’amministrazione. 

Cedole librarie digitali: perché convengono

Le cedole librarie, come abbiamo detto, sono dei documenti che consentono alle famiglie di avere i libri di testo gratuitamente, ma questo non significa che debbano essere per forza cartacee, tutt’altro: le cedole librarie possono essere anche digitali, il che comporta diversi vantaggi. Per l’ente, sicuramente, ma anche per le famiglie e le scuole.

Senza dimenticare, poi, che la scuola di oggi si sta sempre più aprendo alla digitalizzazione anche per quel che riguarda la fruizione dei libri, oggi sempre più digitali, per l’appunto. Accanto alla versione cartacea, infatti, si stanno diffondendo gli e-book fruibili tramite computer, smartphone e apparecchi ad hoc come gli e-reader. 

Nei libri digitali, rispetto alla versione cartacea, è possibile inserire link ed elementi multimediali e accedere in tempo reale a dizionari qualora si ignori il significato di un termine o si vogliano conoscere le varie accezioni.

I vantaggi delle cedole librarie digitali per i Comuni

Per i Comuni scegliere di digitalizzare le cedole librarie vuol dire sicuramente dare una mano all’ambiente, ma non solo: così facendo, possono gestire meglio i rapporti con gli enti scolastici, consultare e gestire i dati dei singoli alunni, tenendo sotto controllo le situazioni particolari.

La digitalizzazione permette inoltre di erogare le cedole librarie agli alunni che sono effettivamente residenti nel comune verificando in maniera automatica i dati condivisi dal MIUR.  

Per quel che riguarda la rendicontazione, il Comune, grazie alle cedole librarie digitali, non dovrà più pagare i rivenditori singolarmente, ma potrà affidarsi a un provider che si occuperà di tutto. Com’è il caso di Edenred che garantisce, grazie alla sua infrastruttura tecnologica, una grande efficienza nel gestire i servizi rivolti ai cittadini all’interno dei Programmi Sociali Pubblici. Affidando a Edenred la gestione delle cedole librarie digitali, il Comune pagherà un’unica fattura mensile e sarà poi Edenred a occuparsi di tenere i contatti con le varie librerie, cartolerie, supermercati. 

La digitalizzazione delle cedole librarie è inoltre vantaggiosa per la gestione dell’anagrafica delle scuole e dei libri così come per l’inserimento dei librai accreditati su più comuni. Basti pensare, per esempio, al caso in cui il bambino residente nel comune di riferimento, di fatto frequenta una scuola fuori dal territorio: con la digitalizzazione è indubbiamente tutto più semplice e immediato.

 
 

Con le cedole librarie digitali è quindi possibile avere una visione completa di tutto quello che è il rapporto tra l’ente, le famiglie e i rivenditori. 

I vantaggi delle cedole librarie digitali per le famiglie

I vantaggi ci sono poi anche per le famiglie che non avranno più bisogno di utilizzare la cedola cartacea e risparmieranno quel tempo prezioso che dedicavano sia alla compilazione che alla fornitura dei documenti necessari. A genitori o tutori, infatti, basterà recarsi presso il rivenditore e mostrare la propria tessera sanitaria (o il codice fiscale dell’alunno) per poter proseguire con l’ordine dei libri.

Con il digitale, poi, non si corre il rischio di rovinare la cedola cartacea o di smarrirla: grazie alla dematerializzazione, ogni famiglia avrà con sé la cedola libraria perché legata al proprio codice fiscale.

I vantaggi delle cedole librarie digitali per le scuole

Quanto alle scuole, grazie al digitale, potranno evitare di stampare le cedole e avranno meno dati da inserire per emettere la cedola. Inoltre, potranno gestire in maniera smart casistiche particolari legate ad alunni che hanno bisogno di testi ben precisi, per esempio.

Digitalizzare le cedole librarie, come abbiamo visto, è conveniente per tutti.

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