Metaverso, consumatori e loyalty: cosa aspettarci? Intervista a Giorgio Crippa di SdM

Metaverso, NFT, realtà aumentata sono parole che tra la fine del 2021 e questo inizio del 2022 sono sempre più sulla bocca di tutti.

Ma di cosa si tratta? E come tutto ciò può aiutare un’azienda a coinvolgere sempre più i consumatori? E quale sarà il ruolo dei buoni acquisto come strumenti di incentivazione?

Ne parliamo con Giorgio Crippa, founder di SdM Srl, agenzia di comunicazione e promozioni nata nel 1997 quando, come ci racconta, “in Italia si cominciava a parlare dell’importanza per le aziende di avere un proprio sito internet, i cosiddetti portali, dove i clienti potevano trovare in modo semplice e da ovunque nel mondo le informazioni sui prodotti che stavano cercando”.

Oggi che ogni azienda (o quasi) ha un sito, “l’agenzia si occupa di valutare le nuove tendenze al fine proporre alle aziende  clienti soluzioni data driven, innovative, misurabili e di alto impatto”.

Conosciamo ancora meglio SdM per poi capire cosa aspettarci dal metaverso. 

Giorgio che tipo di concorsi organizza SdM e per quali aziende? Qual è il vostro plus?

“Oggi SdM Srl – interactive passion è una promotion agency specializzata nell’ideazione, sviluppo e gestione di concorsi a premi, loyalty, incentivazioni e progetti di engagement. I clienti ci scelgono perché studiamo e analizziamo i comportamenti dei consumatori che partecipano ai concorsi a premi valutando quali sono le loro meccaniche preferite, i canali di partecipazione e naturalmente i premi più ambiti.
Ciò ci permette di proporre delle promo che massimizzano i loro obiettivi attraverso il gradimento dei partecipanti. Inoltre, le analisi che facciamo costantemente ci permettono di alimentare la ricerca sui concorsi a premio che portiamo avanti da diversi anni, giunta quest’anno alla 9° edizione. 

Oltre alla creatività, abbiamo una piattaforma flessibile, solida e customizzabile che ci consente di realizzare esperienze impattanti, coerenti con il brand e funzionali. Dal 2017 siamo certificati ISO 270001 e abbiamo procedure di sicurezza relative al trattamento dei dati dei nostri clienti al top del mercato. Offriamo un servizio chiavi in mano in modo da poter sollevare i nostri clienti da ogni aspetto anche gestionale, parte fondamentale di una promo”.

In tutto questo un ruolo importante lo gioca il buono acquisto come Edenred Shopping: che tipo di premio è e come aiuta nell’engagement dei partecipanti?

“L’85% dei consumatori dichiara di gradire i buoni acquisto come premio per i concorsi cui partecipa e in particolare l’ampia spendibilità è un altro elemento di alto gradimento. I buoni Edenred Shopping sono tra i buoni più graditi dai consumatori e quindi da noi consigliati come premio per le promo dei nostri clienti.

Altro fattore da non trascurare è la loro spendibilità presso moltissime insegne. Questo permette alle insegne stesse di preferire tali buoni rispetto ad altri concorrenti (come per esempio i buoni Amazon)”.

Lo sapevi che i buoni acquisto Edenred Shopping sono 100% deducibili? Scopri tutti i vantaggi.

Nel mondo dei concorsi a premio e della gamification, si parla negli ultimi mesi sempre più di realtà aumentata e di metaverso. Vorrebbe spiegarci di cosa si tratta e come tutto ciò possa incidere sul consumer engagement sia per il periodo che stiamo vivendo che per l’immediato futuro?

“Il metaverso è un universo digitale con molti elementi tecnologici come video, realtà virtuale e realtà aumentata. Gli utenti accedono tramite visori 3d, creando il proprio avatar e vivono esperienze virtuali come creare oggetti o proprietà virtuali, andare a concerti, conferenze ecc…

Questi nuovi ambienti aumentati e/o immersivi sono una grande opportunità per i brand per accogliere e coinvolgere i consumatori. Spesso si parte dal pack di prodotto come chiave per accedere a queste nuove esperienze, che possono contenere giochi, esperienze interattive, approfondimenti multimediali, attività promozionali.

Così facendo trasformiamo il pack in un media e una chiave di accesso a contenuti esclusivi riservati al consumatore che lo possiede. Tutto questo semplicemente accedendo con il proprio smartphone senza la necessità di scaricare apposite app”.

Altra parola molto ricorrente è NFT: di cosa si tratta e qual è la sua importanza? Riesce a farci anche qualche esempio concreto?

“Gli NFT, insieme alle crypto, alla blockchain decentralizzata e agli ambienti immersivi e aumentati sono gli elementi fondanti del web 3.0 in cui stiamo a grandi passi entrando.

In particolare gli NFT sono dei token salvati pubblicamente su alcune blockchain che certificano la proprietà di un bene/servizio fisico o digitale.

L’applicabilità di questo strumento è enorme. L’esempio classico è la proprietà su un file digitale (immagine, video, animazione…). Negli ultimi mesi sono sulla bocca di tutti gli esempi dei collectible come le Bored ape (illustrazioni che rappresentano appunto delle scimmie annoiate, realizzate dal cosiddetto Bored Ape Yacht Club, ndr), i crypto punk che vengono trasferiti a prezzi sbalorditivi di diverse centinaia di migliaia di dollari. 

Uno degli utilizzi degli NFT che nel nostro settore mi pare più interessante è quello della membership, ossia vendere degli NFT rari e numerati che permettono di accedere a dei servizi veramente esclusivi.

Un esempio interessantissimo è quello di un neo ristorante Flyfish club che si è finanziato vendendo 1.105 NFT con un valore dai 7.000 ai 12.000 dollari, che danno accesso esclusivo perenne solo ai proprietari degli stessi”.

Come pensa che, a tendere o forse già adesso, si potrà inserire il buono acquisto in tutto questo?

“I buoni acquisto potranno avere sicuramente un ruolo importante nel nuovo web 3.0 se sapranno adeguarsi alle nuove logiche di questo ecosistema. Come?

Diventeranno loro stessi una crypto valuta accettata da esercizi convenzionati?
Verranno forniti esclusivamente a possessori di un NFT che garantisce che il possessore è un dipendente di una azienda o appartenente ad un determinato club? Sinceramente è un mondo completamente nuovo tutto da scrivere che le aziende devono assolutamente monitorare e crearsi una strategia per capire come e quando entrarci”.

Vuoi saperne di più sui buoni acquisto?