Buoni acquisto e benzina
16 Giu 2022
| 7'

Cos’è un loyalty program e come scegliere il premio giusto per fidelizzare i clienti

Puntare su un loyalty program per fidelizzare i clienti significa saperli ingaggiare, coinvolgere e soddisfare le loro esigenze. Ecco per quali motivi la scelta dei premi è determinante per avere successo.
Autore
Alessandra Boiardi
loyalty program

Chi prova Sole non lo lascia più, recitava un jingle pubblicitario degli anni ‘90 del noto detersivo. Già, ma i brand sanno che potrebbe non bastare uno slogan per fidelizzare i clienti, ed ecco perché i loyalty program hanno molto successo.

Di cosa stiamo parlando? Dei programmi fedeltà, uno strumento di marketing che le aziende usano per creare un rapporto di fiducia con i propri clienti, puntare sul legame di familiarità e creare ingaggio.

Si tratta di una delle strategie più diffuse di loyalty marketing e sono tantissimi anche i programmi loyalty in Italia dei quali ci sono esempi praticamente in ogni settore merceologico, dagli alimentari ai prodotti di bellezza, dai brand di abbigliamento ai supermercati e tanti altri.

L’obiettivo principale è sempre quello di incentivare i clienti a restare fedeli al brand o a uno e più prodotti, ma non solo. E sì, scegliere il premio è una parte cruciale di ogni loyalty program.

Come creare un loyalty program

Se hai deciso di puntare sulla fidelizzazione dei clienti, o meglio di investire su un rapporto di fiducia con loro, puoi ideare diversi tipi di loyalty program.

Uno di questi è la carta fedeltà, che punta sul concetto di esclusività. Con la loyalty card il cliente entra a far parte della tua community, con il privilegio di accedere ai vantaggi che desideri mettere a sua disposizione. È quello che succede per esempio con le carte fedeltà di alcuni noti brand di abbigliamento: solo ai possessori vengono riservati reward sotto forma di sconti speciali, omaggi e servizi esclusivi come la possibilità di accedere ai saldi prima di tutti gli altri.

Il principio insomma è quello di dare al cliente un buon motivo per restare fedele al brand.
E questo vale anche se si vuole puntare su uno o più prodotti. In questo caso, un esempio è la classica raccolta punti, legata spesso a prodotti alimentari: il cliente compra e ricompra confezioni di biscotti e brioche (per fare un esempio), raggiunge il numero di punti necessario e ottiene il premio.

Ma la raccolta punti può essere più di questo, soprattutto oggi che puoi sfruttare le potenzialità del web.

 
 

Le raccolte punti 4.0 incentivano i clienti a condividere post sui social e scrivere recensioni sui prodotti in cambio di punti, diventando nel frattempo brand ambassador della marca stessa.

Il trucco sta nel puntare sulla relazione, anche con piccole attenzioni, come regalare punti per il compleanno.

Premiare i clienti: regali fisici, cataloghi e buoni acquisto

La raccolta punti, così come altri tipi di loyalty program, può essere associata a un catalogo di premi: il cliente sceglie il regalo che più gli piace tra quelli messi in palio e sa che per ottenerlo deve collezionare un determinato numero di punti ed eventualmente integrare con una piccola somma di denaro. Sono tanti i tipi di premi che idealmente potresti inserire in un catalogo.

Possono essere regali fisici: prodotti di largo consumo così come regali un po’ più lussuosi come abbigliamento, valigeria, scarpe o piccoli elettrodomestici.

Ma potresti anche scegliere regali esperienziali come soggiorni, viaggi, biglietti per concerti, cinema, teatro e così via. Naturalmente per i premi più preziosi il cliente dovrà collezionare un numero maggiore di punti. Da parte tua, per scegliere cosa inserire nel catalogo devi considerare tutta una serie di fattori, tra cui il budget che hai a disposizione.

La scelta è tutt’altro che trascurabile, perché quello che conta è i regali siano davvero attrattivi.

In questo senso un’ottima soluzione sono i buoni acquisto multibrand, che invece di un regalo preciso, offrono al cliente molta più libertà di scelta.
Per esempio con i Edenred Shopping il cliente sceglie il premio che più gli piace (o gli serve). Questo grazie al fatto che questi buoni multibrand possono essere utilizzati in 27.000 punti vendita tra negozi fisici e online e presso alcuni dei più conosciuti e-commerce. Si tratta di un’ampia rete che comprende molte categorie di spesa, dalla tecnologia alla cura della persona, dall’abbigliamento ai viaggi.

Tra queste per esempio ci sono: supermercati come Simply, Carrefour, Coop, Conad e Bennet, negozi di abbigliamento e accessori come Bata, Prenatal e Rinascente, negozi di cosmetici come Limoni, Douglas, Sephora e la possibilità di fare viaggi con Volagratis o di alloggiare nelle catene alberghiere Mercure, Sofitel. Il tutto solo per dirne alcuni. 

Chiunque sia il tuo cliente, in questo modo, con un buono acquisto lo accontenti sempre: è infatti il vero protagonista della sua scelta. Infatti, non solo può utilizzarlo dove vuole, ma anche come vuole: per fare shopping e come buono spesa o benzina.
E sì, può anche togliersi uno sfizio con qualcosa che magari desiderava da tempo, scegliere beni per la famiglia o per la casa e persino decidere di fare un regalo, così come usarlo al supermercato e per fare rifornimento di carburante.

I vantaggi dei buoni acquisto sono tanti e grazie a questi puoi fare differenza all’interno del tuo programma loyalty.

Sapevi che i buoni Edenred Shopping sono 100% deducibili? Scopri i vantaggi per la tua azienda.

 
 

Ecco perché i buoni acquisto sono molto apprezzati come regali all’interno di un catalogo a premi, che può comprendere buoni di diverso valore a seconda dei punti raccolti. E sono una soluzione attraente anche per altre tipologie di programmi di fidelizzazione.

Fidelizzazione ed engagement con la gamification

Per trasformare i tuoi clienti in “frequent buyer” puoi anche decidere di intrattenerli. Sì, giocare piace un po’ a tutti e infatti nelle strategie di loyalty program si ricorre spesso al concetto di gamification. Come? Il principio è quello di utilizzare gli elementi del gioco in contesti non ludici per arrivare a un preciso obiettivo.

Se parliamo di programmi di fidelizzazione, un esempio di gamification (in italiano ludicizzazione) sono i concorsi a premi. Il principio è “acquista e vinci”, ma un concorso potrebbe avere come obiettivo anche quello di far conoscere un prodotto, specialmente in fase di lancio, senza l’obbligo da parte del cliente di comprarlo.

Secondo la definizione del Mise, il Ministero dello sviluppo economico “Nel concorso a premio l’assegnazione dei premi dipende dalla sorte; da un congegno o da macchina; dall’abilità dei concorrenti chiamati ad esprimere giudizi o pronostici relativi a manifestazioni sportive, letterarie, culturali o a rispondere a quesiti o ad eseguire lavori; dall’abilità dei concorrenti ad adempiere per primi alle condizioni stabilite dal regolamento della manifestazione”.

Oggi molte aziende preferiscono i concorsi a premi online, che tra l’altro sono più immediati, aumentano l’ingaggio dei partecipanti e usano canali come web e social con cui la maggior parte dei clienti sono molto familiari.

Ne sono un esempio i concorsi instant win, quelli cioè che permettono la vincita immediata. Anche in questo caso, i premi sono i più svariati possibili: sconti, esperienze, regali fisici, ma anche gift card monobrand, quelle che il cliente può utilizzare per esempio per fare acquisti in una determinata catena di abbigliamento e così via.

Da questo punto di vista, oltre alla attrattiva della spendibilità, i buoni Edenred Shopping hanno dalla loro parte il fatto di sfruttare la tecnologia full mobile grazie alla nuova app MyEdenred Shopping.

È stata ideata proprio per andare incontro alle esigenze dei clienti che sono abituati a fare tutto con il loro smartphone. In pochi click si ha a disposizione sul telefono il buono acquisto, che si può utilizzare per comprare quello che si desidera: basta creare un voucher istantaneo per usarlo nei negozi, online e negli e-commerce.

Perché puntare sul loyalty marketing

Secondo una ricerca di Accenture, il 57% dei clienti spende di più per i brand a cui è fedele e ben il 90% delle aziende destina una parte del suo budget a qualche forma di loyalty program. Lo studio evidenzia pure come non tutte le campagne di fidelizzazione funzionino allo stesso modo, così come sia anche importante creare ingaggio con i clienti.

Per puntare al meglio sul loyalty marketing, per definire l’insieme delle azioni che l’azienda intraprende per creare una relazione duratura e stabile con i suoi clienti, è bene considerarne i vantaggi.
Eccone alcuni:

  • customer retention: il primo obiettivo dei loyalty program è certamente quello della fidelizzazione dei clienti;
  • brand advocacy: un programma fedeltà ben riuscito può trasformare i clienti in brand ambassador con il vantaggio di attirare nuovi clienti con il classico passaparola, online e offline;
  • aumento delle vendite: clienti fidelizzati tendono a spendere di più presso lo stesso brand;
  • approccio data driven: attraverso i dati raccolti, le aziende riescono a profilare i loro clienti, il che significa anche conoscerli meglio quindi andare incontro alle loro esigenze.

Per ottenere questi vantaggi però, le azioni di loyalty marketing devono seguire prima di tutto una strategia, che sia coerente con tutta la comunicazione del brand e soprattutto con i suoi valori.

E questo vale anche per i premi che si mettono in palio, che al di là del valore economico, devono sapere generare memorabilità.

Un cliente che riceve Edenred Shopping, per esempio, sa che può realizzare un suo desiderio grazie alla tua azienda. Sarà felice di poterlo utilizzare esattamente come vuole, senza accontentarsi di un oggetto che magari sì gli piace, ma non del tutto.
Con un buono acquisto insomma punti alla sua soddisfazione e a lasciare il segno.

Sei pronto a scegliere Edenred Shopping come premio del tuoi loyalty program?