Cos’è il cashback e come funziona
Cashback è una parola di origine anglosassone entrata a pieno titolo anche nel vocabolario della lingua italiana per indicare quando i soldi “tornano indietro”, vale a dire che è previsto un programma di ricompensa per i clienti in base agli importi spesi.
Quali sono le sue caratteristiche, come funziona un programma di cashback in dettaglio e perché può essere conveniente non solo per i clienti ma anche per le stesse aziende?
Lo vediamo in questo articolo in cui parleremo anche del cashback ScontiPoste dedicato ai nostri merchant.
Cos’è il cashback (e cosa non è)
Come dicevamo, la parola, che è in realtà una crasi tra cash “soldi” e back “indietro”, indica quel rimborso che viene dato a chi aderisce a un determinato programma legato a un sistema di pagamento. Grazie al cashback, quindi, si può avere diritto a una percentuale di rimborso che può variare a seconda del venditore, dell’istituto bancario, del negozio e così via.
È importante dire che il cashback non è né uno sconto né un guadagno.
Non si può considerare uno sconto perché non si tratta di una percentuale stabilita a priori sull’articolo o servizio in vendita, come avviene in periodo di saldi, per esempio, indicando il prezzo originale e quello abbassato. Inoltre, uno sconto è immediato: viene applicato al momento dell’acquisto ed è garantito dal venditore.
Nel caso del cashback invece, il rimborso avviene in tempi successivi alla spesa effettuata, in generale sulla carta o conto corrente dell’acquirente.
Non è inoltre corretto identificare il cashback come un guadagno: non si tratta, infatti, di qualcosa che arriva a seguito di un’azione fatta (come l’aver venduto un prodotto online o fisicamente), ma di un risparmio che si ottiene sotto forma di rimborso di una parte dell’acquisto fatto.
Come funziona il cashback?
Chiarita la definizione di cashback, vediamo di capire come funziona.
Con il cashback, come abbiamo detto, si ha diritto a una percentuale di rimborso in base a quanto si è speso. Questo vale sia che si effettuino acquisti dal vivo nei negozi fisici sia online utilizzando strumenti di pagamento elettronici.
Per aderire a un programma di cashback, com’è per esempio ScontiPoste, basta fare acquisti con la propria carta, sia essa bancomat o carta di credito (vale anche per le ricaricabili). Per quel che riguarda l’entità del rimborso, dipende dalle condizioni offerte dall’istituto bancario, dal negozio, dall’e-commerce ecc…
Facciamo un esempio pratico: mettiamo che un cliente faccia un acquisto di 100 euro e che il programma di cashback preveda un rimborso del 5%, in questo caso la persona si vedrà accreditare sul suo conto, senza che debba farne apposita richiesta, 5 euro.
ScontiPoste: il cashback di Poste Italiane per i partner Edenred
Anche Edenred propone ai propri merchant un cashback molto speciale: ScontiPoste, il programma fedeltà di Poste Italiane.
Si tratta di un cashback pensato per chi ha una carta Bancoposta e/o Postepay che permette, a chi le utilizza per i propri pagamenti, di ricevere una percentuale di rimborso entro pochi giorni. La percentuale viene accreditata in automatico sul conto o sulla carta, senza che la persona debba farne esplicitamente richiesta.
Per i nostri partner, ScontiPoste è sicuramente un plus sia perché permette di offrire ai propri clienti un servizio di cashback e di attrarre, anche grazie a questa modalità, chi non è ancora cliente, sia perché è integrato con il mondo Edenred. Il partner avrà infatti una gestione agevole grazie all’app Edenred Fast e al portale affiliati con cui potrà tenere sotto controllo tutti i movimenti e le transazioni effettuate nel negozio fisico e online.
Chi può aderire al cashback ScontiPoste? Tutti i partner convenzionati con Edenred per i servizi di welfare aziendale, i buoni acquisto e i buoni pasto.
I vantaggi del cashback di ScontiPoste
Aderire a ScontiPoste è conveniente per i nostri merchant per svariati motivi.
Eccone alcuni:
- aiuta ad attrarre nuovi clienti;
- incentiva l’afflusso in negozio;
- fidelizza chi è già cliente;
- aumenta le visite all’e-commerce;
- contribuisce ad abbattere la concorrenza (a parità di costi, un cliente può scegliere il
- negozio o e-commerce dove ha un rimborso sicuro);
- può incidere sul numero di acquisti (la percentuale di rimborso può portare il cliente a spendere di più).
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