La mobilità sostenibile come alternativa all’auto privata

Nelle città di tutto il mondo la popolazione è in continua crescita e il traffico stradale sta diventando sempre più congestionato.
In Italia, il parco auto nazionale cresce costantemente: a fine 2021 è stata raggiunta la quota record di quasi 40 milioni di autovetture (fonte ACI). L’uso intensivo dell’autotrasporto per gli spostamenti genera inevitabilmente delle conseguenze negative, come l’aumento delle emissioni di gas inquinanti e climalteranti e di polveri sottili.

La frazione della popolazione europea esposta a livelli di inquinanti superiori ai limiti vigenti è del 34%, per l’ozono (O3) e del 4% per il biossido di azoto (NO2). Se però andiamo a considerare i limiti imposti dall’OMS, notoriamente più stringenti di quelli europei, le medesime percentuali schizzano al 94% per l’esposizione a NO2 e al 99% per l’O3 (come segnalato dall’Ispra durante la conferenza “La mobilità sostenibile nelle aree urbane: la situazione attuale e le prospettive future” che si è tenuta nell’ottobre 2022)

In quest’ottica la mobilità sostenibile, intesa come alternativa all’uso dell’auto privata, è diventata sempre più centrale anche all’interno di strategie e politiche aziendali, volte a trovare delle soluzioni efficaci per ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada e migliorare la qualità della vita nelle città.
Le aziende quindi giocano un ruolo fondamentale nel sensibilizzare i propri dipendenti su questo tema e, per raggiungere questo traguardo, le soluzioni oggi disponibili possono essere un grande alleato per introdurre piani di mobilità e incentivare comportamenti più virtuosi e sostenibili.

Vediamo in questo articolo come la mobilità sostenibile può essere una valida alternativa all’auto e cosa possono fare le aziende. 

Gli spostamenti quotidiani, che siano per lavoro o per piacere, hanno un effetto considerevole sulla nostra vita. Scegliere di camminare più a lungo, per esempio prendendo i mezzi pubblici invece dell’auto, o percorrere il tragitto casa-lavoro in bicicletta, può produrre dei benefici a lungo termine al pianeta, riducendo i livelli di inquinamento atmosferico, ma anche alla salute del nostro organismo.

Inoltre, uno stile di vita più attento alla mobilità sostenibile porta anche dei vantaggi economici personali, poiché consente un notevole risparmio in benzina e carburanti.

La mobilità sostenibile può quindi assumere diverse forme, tra cui l’uso del trasporto pubblico, della bicicletta, delle auto a emissioni zero, della sharing mobility, del carpooling o semplicemente delle camminate a piedi.

Autobus, tram e metropolitane sono le forme più popolari. Molte città hanno ampliato le loro reti di trasporto pubblico per rendere più agevole e conveniente il loro utilizzo, con l’obiettivo di disincentivare l’uso dell’auto.
Inoltre, il trasporto pubblico è più economico rispetto all’uso dell’auto privata e può anche ridurre lo stress del traffico e il tempo di viaggio, in quanto i passeggeri non devono preoccuparsi di guidare e cercare un parcheggio.
Naturalmente, occorre sottolineare che questo mezzo di traporto non può essere utilizzato sempre: in alcune città il sistema del traporto pubblico è carente e, a volte, il traffico elevato costringe le persone ad optare per altre soluzioni più veloci. 

La bici è tra i mezzi di trasporto in più rapida crescita, soprattutto nelle città più piccole e nelle zone urbane. L’uso della bicicletta è economico, ecologico e salutare, poiché offre un’opportunità di attività fisica al di fuori della palestra. Molte città hanno investito in piste ciclabili protette e parcheggi, rendendo più facile e sicuro l’uso della bici per gli spostamenti quotidiani. Nella vita di tutti i giorni l’utilizzo della bicicletta è un valido alleato contro l’inquinamento e anche un metodo perfetto per ridurre lo stress e migliorare la circolazione e la respirazione. 

Tuttavia, anche questo mezzo di trasporto presenta dei limiti: bisogna, infatti, considerare la distanza tra casa e lavoro, a volte troppo elevata, e le condizioni stradali.

Un’ottima soluzione può essere la sharing mobility: che si parli di car sharing o micromobilità, (biciclette/e-bike, monopattini e scooter/e-scooter) questo sistema, dal 2020, ha vissuto un vero e proprio boom all’interno delle città, soprattutto nell’ottica di un approccio intermodale della mobilità e, nello specifico, per facilitare le persone nella percorrenza dell’ultimo chilometro.

Con questo termine si fa riferimento a una nuova concezione di mobilità che si sviluppa attorno all’idea di condividere dei mezzi di trasporto con altre persone per poter risparmiare in termini di costi e ridurre il più possibile l’inquinamento. 

Esistono diverse forme di sharing mobility, come carpooling, carsharing, bikesharing, micro-mobilità e ride hailing.

Con il termine “car sharing” si intende il noleggio di un’auto, tramite app, per un breve periodo di tempo. Il vantaggio di questa soluzione è che consente alle persone di muoversi con semplicità, prenotando velocemente, in modo ecologico ed evitando i costi di acquisto di un’auto.

In un’ottica prettamente aziendale si colloca il carpooling, un’opzione di mobilità che prevede la condivisione dei viaggi per coloro che cercano di risparmiare e, al contempo, ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti.

La micromobilità, invece, fa riferimento all’utilizzo di servizi di condivisione di alcuni mezzi di trasporto, come monopattini, segway, hoverboard e monowheel, per poter percorrere brevi distanze. 

Le auto elettriche o a idrogeno, rappresentano un’altra opzione di trasporto green, in quanto sono alimentate da energia pulita e non emettono gas di scarico, contribuendo a ridurre l’inquinamento atmosferico. Le auto a emissioni zero possono essere costose all’acquisto, ma i costi di gestione sono solitamente inferiori rispetto a quelli delle auto a benzina o diesel.

Queste opzioni di trasporto alternativo, dunque, offrono numerosi vantaggi rispetto all’uso dell’auto privata.

Quali sono i principali vantaggi di queste forme di mobilità sostenibile? Ecco i principali: 

• Riduzione dello stress associato alla guida nel traffico
• Aumento dell’attività fisica, riducendo il rischio di malattie cardiache, obesità e diabete
• Miglioramento della salute respiratoria
• Promozione di uno stile di vita sano
• Riduzione del rischio di incidenti stradali

E quali sono invece i vantaggi per l’ambiente?

• Riduzione delle emissioni di gas serra
• Diminuzione dell’inquinamento dell’aria
• Riduzione del traffico.

Per quel che riguarda i vantaggi ecomici, ecco quali sono quelli che derivano dallo scegliere la mobilità sostenibile:

• Risparmio sui costi di trasporto
• Risparmio sui costi di carburante
• Risparmio sui costi di parcheggio
• Incentivi all’utilizzo dei mezzi pubblici o elettrici.

Edenred ha da tempo messo a disposizione dei propri clienti soluzioni atte a favorire  percorsi di mobilità sostenibile alternativi all’uso dell’auto privata o aziendale, con lo scopo di migliorare gli spostamenti dei dipendenti, incrementando la produttività e ampliando il concetto di welfare aziendale. 

In che modo? Tramite la Piattaforma Mobility, che mette a disposizione dei servizi di mobilità convenzionati, come la sharing mobility e i parcheggi, oltre ad una soluzione per gestire gli abbonamenti al Trasporto Pubblico Locale.

A completare la piattaforma c’è la versione APP, disponibile per iOS e Android, che fornisce un supporto stabile 24 ore su 24 nell’offrire ulteriori possibilità di beneficio alle persone.  

I lavoratori, infatti, attraverso iniziative come la gamification, il car pooling aziendale e l’aggiornamento in tempo reale di tutte le news di mobilità relative al territorio lavorativo, possono migliorare la propria vita e quella dei loro familiari, ponendo una grande attenzione anche verso l’ambiente che li circonda.   

L’innovativo portale della mobilità aziendale è stato realizzato in partnership con Movesion, azienda leader nel campo della mobilità e del mobility management, che dà sostegno alle aziende italiane nel loro percorso verso la transizione ecologica.    

Vuoi saperne di più sulle soluzioni per la mobilità sostenibile?