Welfare aziendale
7 Ott 2022
| 4'

Trasporto pubblico: quando diventa necessario per la mobilità aziendale?

Un’analisi sulle regioni e città italiane con il TPL più green e su come il welfare aziendale può realmente cambiare le abitudini di spostamento delle persone.
Autore
Redazione
trasporto pubblico dipendenti

Uno dei maggiori impatti che gli interventi di mobilità aziendale generano è legato all’incremento della produttività dei dipendenti. Essa è strettamente connessa al loro modo di muoversi, alla riduzione dello stress dovuto agli spostamenti casa-lavoro e all’ottimizzazione di quest’ultimi. 

In quest’ottica si colloca il Trasporto Pubblico Locale (TPL), ovvero l’insieme delle modalità di trasporto condiviso su scala locale in ambito cittadino, provinciale o regionale. Tale insieme costituisce l’offerta di trasporto pubblico. 

Il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile

Con lo scopo di sviluppare un modello di mobilità sostenibile, anche il TPL rientra tra le categorie e modalità di trasporto che consentono di attenuare l’impatto ambientale

Il trasporto pubblico è in grado di sostituire l’auto privata e risulta più economico rispetto ad altre modalità di trasporto. Infatti, la riduzione del numero di auto in circolazione ha effetti positivi sulla riduzione della congestione stradale, dei viaggi di accompagnamento, delle emissioni inquinanti, dell’incidentalità e dei danni associati all’uso elevato di tale mezzo, consentendo, dunque, una migliore vivibilità delle strade.

Dunque, a fronte di un investimento da parte dell’azienda, si potrebbe ottenere un incremento della produttività dei dipendenti e un considerevole rafforzamento dell’immagine aziendale sui temi di sostenibilità ambientale.    

I risparmi però saranno anche per i dipendenti che, infatti, spenderanno meno per l’acquisto e la manutenzione del veicolo, oltre che per eventuali sanzioni e pedaggi.    

Dal punto di vista della comunità, si potrebbero ottenere benefici con un miglioramento delle abitudini e la riduzione di inquinanti ed incidentalità.

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Mobilità e trasporto pubblico: regioni e città più green con il TPL

Nell’ultimo anno è stato fortemente ampliato il parco di mezzi di trasporto pubblico alimentati in maniera sostenibile. Tra luglio 2021 e giugno 2022 è aumentata del 41% la quota di mezzi a zero emissioni (passati da 406 a 575 unità) e del 32% quella dei mezzi ibridi (da 466 a 619 unità).

L’età media degli autobus assicurati del trasporto pubblico locale (TPL) è di 10,4 anni, in calo rispetto ai 10,6 anni di luglio 2021.  Il parco complessivo dei mezzi osservati è di 42 mila unità.

Il Molise, la Basilicata, la Calabria, la Sardegna e l’Abruzzo hanno un parco veicolare con un’età media complessiva superiore ai 12 anni, mentre il Friuli Venezia-Giulia e la provincia autonoma di Bolzano un’età media inferiore agli 8 anni.

In particolare, la quota di mezzi più inquinanti (Euro 2-3) è più elevata in Molise e Basilicata (sopra il 50%) e in Veneto, Calabria, Abruzzo e Sicilia (tra il 40 e il 50%). 

Al contrario, in Valle d’Aosta, Friuli Venezia-Giulia, Umbria e Lazio è molto elevata (oltre il 48%) la quota di autobus Euro 6. 

A livello di città metropolitane, Milano e Torino continuano a guidare la transizione verso un TPL a zero emissioni, rispettivamente con 177 e 103 autobus elettrici circolanti a giugno 2022, mentre Roma, Napoli, Genova, Messina e Firenze presentano una quota di veicoli Euro 6 superiore al 40%. 

La quota di mezzi maggiormente inquinanti resta significativa (oltre il 50%) nelle città metropolitane di Venezia e Catania.

Come integrare il TPL nella mobilità aziendale?

Per integrare il TPL nella mobilità aziendale bisogna innanzitutto stabilire un contatto diretto con le amministrazioni pubbliche (Comuni o Regioni) e con le aziende che gestiscono il Trasporto Pubblico Locale (TPL) richiedendo: 

  • un miglioramento delle linee TPL che effettuano servizio nei pressi dell’azienda;
  • nuove linee o nuove fermate di collegamento tra i principali snodi del TPL e la sede dell’azienda;
  • convenzioni con le aziende di TPL al fine di fornire abbonamenti gratuiti o a prezzi agevolati per i dipendenti.

Il tutto garantendo un sistema informatico per richiedere il contributo per l’acquisto dell’abbonamento e la gestione delle richieste dei dipendenti su un portale informatico.

Attraverso questo sistema per la gestione degli abbonamenti sarà possibile monitorare il numero di dipendenti che farà richiesta di acquisto di un abbonamento. In questo modo, è possibile analizzare le adesioni nel corso del tempo. Inoltre, è possibile richiedere ai dipendenti il grado di soddisfazione con una cadenza temporale definita.

Queste informazioni saranno utili al Mobility Manager aziendale per avere un’indicazione sull’effettiva percentuale di utilizzo del trasporto pubblico all’interno della popolazione aziendale.  

In base ad una crescita o una decrescita, il Mobility Manager può adeguare alcune misure di implementazione per incentivarne l’utilizzo.

Edenred Mobility cambia le abitudini di spostamento

Edenred Mobility è il portale innovativo che racchiude tutti i servizi di mobilità in un unico spazio.
La piattaforma è il frutto del lavoro in collaborazione con Movesion, azienda leader da anni nel campo della mobilità sostenibile e del mobility management, che affianca le aziende italiane nel loro percorso verso una transizione ecologica.   

Edenred Mobility offre un prezioso supporto nella gestione degli abbonamenti al trasporto pubblico locale dei dipendenti grazie al servizio MobilityTicket, progettato per risolvere i problemi delle procedure, in modo facile e veloce.

I vantaggi di MobilityTicket per aziende e dipendenti:

Quali sono i vantaggi di MobilityTicket per aziende e dipendenti? Eccone alcuni:

  • un unico servizio gestionale, che si occupa dalla presa in carico delle richieste alla contabilizzazione dei costi e dei flussi finanziari;
  • tutti i maggiori vettori di trasporto pubblico in un’unica piattaforma;
  • grande risparmio in termini di tempo e risorse aziendali;
  • facilita il lavoro del Mobility Manager aziendale.  

La piattaforma dà la possibilità ai dipendenti di acquistare l’abbonamento annuale per tutti i maggiori vettori nazionali del Trasporto Pubblico Locale e di addebitarlo in 12 rate mensili in busta paga. Si occupa di semplificare le procedure, assicurare la consegna in ufficio e segnalare le scadenze e i rinnovi, offrendo anche un servizio di assistenza per tutte le esigenze.

Il risultato è un grande risparmio in termini sociali, economici e ambientali.

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