Fringe benefit ancora in rialzo: nuovo tetto a 3.000 euro per il 2022

È ufficiale. Dopo il raddoppio dei fringe benefit ufficializzato lo scorso agosto (decreto Aiuti-bis), il Governo Meloni ha attuato una nuova misura.
Il decreto Aiuti-quater n. 176/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 2022 recante “Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica”, prevede un incremento della soglia di esenzione fiscale dagli attuali 600 euro a 3.000 euro, in via eccezionale.
Fringe benefit 3.000 euro: da quando
Il beneficio dei 600 euro, ora innalzato a 3.000 dal decreto Aiuti quater, è valido a partire dal 10 agosto 2022, data di entrata in vigore del decreto legge Aiuti-Bis, per tutto il periodo d’imposta 2022, quindi fino al 31 dicembre 2022. Questo permetterà alle imprese di destinare ai propri dipendenti una serie di beni e servizi di welfare aziendale, per un valore massimo defiscalizzato ampiamente aumentato (oltre 10 volte la soglia standard iniziale prevista di 258,23 euro).
Un segnale importante, che contribuisce in maniera efficace ad aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori e a offrire un supporto economico per affrontare un vasto panorama di bisogni legati alla vita quotidiana.
L’innalzamento è coerente con l’eccezionalità del momento, con la necessità di offrire un aiuto immediato alle famiglie italiane contro i rincari, legati soprattutto all’energia.
Fringe benefit a 3.000 euro: in cosa consiste l’aumento della soglia?
I fringe benefit, ovvero tutti i beni e servizi erogati dall’azienda al dipendente nell’ambito del welfare aziendale che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente di cui all’articolo 51 del TUIR, saranno esenti dalla tassazione fino al limite di 3000 euro per l’anno fiscale 2022.
Confermate nel bonus dipendenti 3.000 euro per il 2022 anche le somme erogate o rimborsate ai lavoratori per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.
Un supporto quindi che diventa importante anche ai fini delle spese sostenute per le bollette. Voci che, come sappiamo, incidono non poco sulla spesa media di una famiglia.
Questa cifra, inoltre, si somma ai 200 euro erogabili per il carburante fino al 12 gennaio 2023, il cosiddetto bonus benzina, consentendo di aumentare ulteriormente il potere di acquisto dei lavoratori.
I vantaggi per le aziende e i lavoratori
L’innalzamento della soglia dei fringe benefit è una misura di grande valore che può consentire di generare nuovi consumi, soprattutto alla luce di uno scenario economico difficile.
Già il recente Osservatorio Welfare di Edenred aveva registrato una straordinaria performance dei fringe benefit, che nel 2021 avevano rappresentato la tasca di spesa più consistente, con circa il 34% complessivo dei consumi di welfare.
Tendenza di crescita che si era evidenziata anche nel 2020 con il primo raddoppio e che adesso potrà incentivare ulteriormente le imprese ad investire, dando ai lavoratori più possibilità di disporre di servizi utili per sé e per la propria famiglia.
Guardando all’impatto che il carrello della spesa e la benzina hanno sul bilancio familiare, secondo gli ultimi dati ISTAT diffusi a ottobre, l’accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi al consumo si deve prevalentemente a quella straordinaria dei prezzi di abitazione, acqua, elettricità e combustibili (da +32,1% a +57%). Spesa sostenuta soprattutto dai beni energetici che sono inclusi in questo comparto merceologico, e, in misura minore, all’accelerazione dei prezzi dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (da +11,7% di settembre a +13,5%), di abbigliamento e calzature (da +2,5% a +3,0%) e di Mobili, articoli e servizi per la casa (da +6,5% a +7,0%).
Non si registravano aumenti così marcati dal settembre 1984.
Ecco, quindi, che il welfare aziendale assume un “ruolo sociale” ora nuovamente riconosciuto anche a livello legislativo.
È bene però non perdere di vista che per un effetto duraturo è necessario uscire dalle logiche meramente “emergenziali” di rinnovo periodico e ripensare il welfare in modo strutturale nel tempo, a supporto di imprese e lavoratori, come già in più occasioni esposto dal Presidente di AIWA – Associazione Italiana Welfare Aziendale, Emmanuele Massagli.
Il welfare aziendale offre risposte concrete alle esigenze delle persone e assume un compito centrale nella vita di imprese e dipendenti:
- gode di un trattamento fiscale e contributivo agevolato.
L’azienda può beneficiare di un abbattimento del costo del lavoro dal 30% al 40% rispetto agli importi lordi erogati in busta paga al dipendente e quest’ultimo ha a disposizione il 100% del valore monetario, senza alcuna tassazione, con un incremento del suo potere d’acquisto; - facilita la conciliazione tra vita professionale e personale e la relazione con l’azienda.
È un supporto economico concreto, utilizzabile dal dipendente per le più svariate necessità, e gli effetti agiscono sull’aumento della motivazione e delle performance, oltre che sul miglioramento della brand identity e della reputazione aziendale.
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Cosa sono i fringe benefit e come un’azienda può erogarli
I fringe benefit sono dunque quei benefit aziendali che riguardano una vasta gamma di servizi e soluzioni regolati dell’articolo 51 del TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi), che godono di agevolazioni fiscali.
Sul piano operativo, grazie al Decreto Aiuti-bis per l’anno fiscale 2022, entro il limite di 3000 euro:
- per il lavoratore non c’è alcuna tassazione ai fini IRPEF;
- per il datore di lavoro/sostituto d’imposta, gli importi sono totalmente deducibili dal reddito d’impresa.
Tra i fringe benefit più comuni Edenred offre la possibilità di richiedere i buoni acquisto Edenred Shopping utilizzabili per la spesa, lo shopping e il carburante in oltre 24.000 punti vendita su tutto il territorio nazionale.
Possono essere richiesti, in formato cartaceo o digitale, per prodotti alimentari, per la benzina, prodotti di elettronica, abbigliamento e accessori, articoli sportivi, gift card e molto altro.
Inoltre, grazie all’uso di piattaforme welfare innovative e personalizzabili secondo le diverse esigenze di ciascuna azienda, erogare i fringe benefit con il welfare aziendale è semplicissimo.
La piattaforma Edenred Welfare composta da un Portale Beneficiari, semplice e intuitivo per il dipendente e da una piattaforma gestionale per l’azienda, dà immediatamente la possibilità di accedere all’ampia gamma di beni e servizi previsti dalla normativa.
Il lavoratore individua subito online le aree di maggior interesse per sé e per la propria famiglia, ottenendo così un sostegno utile alla quotidianità ed un miglioramento della qualità della vita.