Fringe Benefit
I fringe benefit sono dei benefit accessori detti anche “compensi in natura”. Vengono corrisposti infatti non sotto forma di denaro, ma come beni e servizi.
Sono previsti dall’articolo 2009 comma 3 del Codice Civile secondo cui un collaboratore, in aggiunta alla sua retribuzione, può avere delle soluzioni alternative al reddito. L’articolo 51 del TUIR, poi, definisce la loro esenzione fiscale fino a 258,23 euro.
Soglia che è stata prima innalzata a 600 euro e che con il Decreto Aiuti quater è arrivata a 3000 euro per l’anno 2022.
Fino a questa cifra, il dipendente può utilizzare per esempio i buoni acquisto senza pagare le tasse.
Sono fringe benefit anche l’auto aziendale a uso promiscuo, i finanziamenti agevolati, gli alloggi, stock options e altro.