Comunicare i piani welfare: le azioni per valorizzare al meglio le iniziative in azienda
I migliori piani di welfare aziendale si creano quando un team di consulenti specialisti del settore affianca le imprese e lavora a stretto contatto con i responsabili delle risorse umane per predisporre soluzioni mirate alle più specifiche esigenze aziendali. Ossia dalla progettazione fino allo sviluppo e all’implementazione del piano, guidando ogni processo e curando tra i principali aspetti anche il flusso di comunicazione.
Quest’ultimo ha un ruolo centrale in quanto, attraverso progetti di comunicazione strutturati, non solo le politiche di welfare aziendale possono diventare uno strumento di facile utilizzo e di engagement dei lavoratori, ma anche un modo per diffondere una cultura aziendale solida, orientata al benessere delle persone.
Indice dei contenuti:
- Cos’è un piano di welfare aziendale e cosa intendiamo per progetti welfare
- Cosa vuol dire comunicare un piano welfare e quali sono i rischi nel non farlo
- Le iniziative da adottare per comunicare al meglio
- Il ruolo dei valori aziendali rispetto alla comunicazione di un piano welfare
- Edenred Welfare: come aiuta nella comunicazione con i dipendenti
Cos’è un piano di welfare aziendale e cosa intendiamo per progetti welfare
Il welfare aziendale è una leva strategica per l’azienda e le risorse umane, in quanto:
- contiene il costo del lavoro;
- incrementa la produttività;
- premia le performance;
- attrae nuovi talenti e riduce il turnover;
- aumenta il benessere dei lavoratori.
Prima di costruire un piano di welfare aziendale bisogna valutare attentamente criticità e soluzioni per il suo sviluppo.
L’introduzione di un progetto welfare serve sicuramente al raggiungimento di obiettivi specifici e a misurare le sfide quotidiane dell’azienda, che possono voler dire anche incentivare la sostenibilità o promuovere politiche di inclusione per citare altri esempi protagonisti dell’attuale dibattito. Tutto dipende da quali sono le esigenze e con quale strategia si intende rispondere.
Cosa vuol dire comunicare un piano welfare e quali sono i rischi nel non farlo
Per rendere efficace un piano è importante individuare una strategia e un flusso informativo continuativo, che a monte sappia individuare i messaggi chiave, gli strumenti e le attività a supporto più idonei. Il tutto allo scopo di accompagnare i beneficiari in tutte le fasi: dall’apertura alla chiusura del piano, facilitandoli nella scoperta di tutti i vantaggi del welfare aziendale e delle possibilità di utilizzo.
Trasmettere in modo efficace e coinvolgente le soluzioni offerte, diversificando le proposte ad esempio in base al periodo, aiuta l’utente a orientarsi e a scoprire tutte le opportunità a sua disposizione.
La comunicazione è un’arma vincente nei periodi sensibili come per esempio la scadenza, quando è importante massimizzare l’efficacia e rendere chiari i messaggi trasmessi per ottenere impatti positivi sui consumi e sulla soddisfazione finale del dipendente.
Sono quindi molteplici i rischi a cui si va incontro se non si punta su questo fattore, primo tra tutti l’inefficacia stessa del piano, ma non solo. Saper comunicare i benefit aziendali al proprio interno è uno straordinario plus per condividere valori e creare un senso di inclusione e appartenenza ad un unico gruppo, dando allo stesso tempo all’esterno un’immagine positiva proiettata al futuro, affidabile per clienti, fornitori e partner.
Le iniziative da adottare per comunicare al meglio
Prima della partenza di ogni piano welfare e quindi in fase teaser, si consiglia una comunicazione capace di suscitare interesse nei beneficiari nel veicolare le novità e i vantaggi che derivano dall’introduzione del nuovo progetto.
I messaggi chiave dovranno essere esaustivi dal punto di vista dei benefici dell’iniziativa, utili ad introdurre e ad incuriosire, ma al tempo stesso esplicativi sul funzionamento della soluzione e sull’accesso.
In questa prima fase potrebbero essere inseriti dei momenti formativi dedicati, identificando ad esempio degli “ambassador” che possano veicolare al meglio i contenuti del piano. Utile all’avvio prevedere anche delle attività di ufficio stampa, che possano raccontare la mission e rafforzare così ulteriormente la brand identity sul mercato.
Le modalità di accesso
Per facilitare l’accesso al piano e all’uso delle piattaforme di welfare aziendale possono essere predisposti diversi materiali a supporto, in linea con gli strumenti di comunicazione adottati dall’azienda e che possono prevedere:
- per il canale online: newsletter, video, survey d’interesse, contenuti e piani editoriali per social media e intranet aziendale;
- per il canale offline: locandine, flyer, materiale informativo, guide e molto altro ancora.
È bene mantenere attiva la comunicazione durante tutto il piano per non perdere di vista l’intento principale: fare in modo che tutti gli utenti possano accedere facilmente al proprio conto welfare ed utilizzarlo.
Per questo si consigliano azioni di comunicazione specifiche incentrate, per esempio, sulla conversione del premio di risultato (se prevista), in cui il focus riguarderà soprattutto i vantaggi fiscali e le modalità di scelta, e dei reminder periodici per tenere viva l’attenzione sul progetto, aggiornare e informare il dipendente.
Nella fase di chiusura, inoltre, una buona comunicazione che informa i beneficiari della vicina scadenza del piano può stimolare l’utilizzo degli importi residui.
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Coinvolgere i dipendenti
Il piano di comunicazione welfare è quindi lo strumento più indicato per coinvolgere la popolazione aziendale sulle novità e sui vari momenti di vita del piano, perché aiuta a:
- raccontare il welfare in modo semplice e immediato, creando momenti informali di condivisione e contenuti informativi di supporto;
- formare i dipendenti sulle iniziative welfare, mettendo in luce i vantaggi fiscali, i servizi e le modalità di fruizione dei benefit in modo chiaro e diretto.
I dipendenti che fruiscono di tutte queste azioni a loro rivolte, che denotano attenzione verso i loro bisogni, si sentiranno naturalmente e maggiormente parte di un unico gruppo, che si muove nella stessa direzione e che condivide gli stessi valori.
Il ruolo dei valori aziendali rispetto alla comunicazione di un piano welfare
Nelle organizzazioni aziendali in crescita oggi si affaccia sempre con maggior peso un nuovo concetto di benessere, in risposta alla nascita di esigenze e abitudini che hanno rimesso al centro le persone e l’attenzione verso la loro tutela.
Nuovi trend, come la Responsabilità Sociale d’Impresa e il concetto di Società Benefit, entrano a far parte prepotentemente dei piani di welfare, che si fanno calamita dell’evoluzione sociale raccogliendo ed implementando tutte quelle soluzioni che possono incentivare comportamenti virtuosi.
Comunicare le azioni messe in campo è quindi un modo per aumentare il percepito all’esterno e all’interno e dare un forte segnale del concreto supporto che una company dà alle proprie persone nella corretta conciliazione tra vita personale e vita professionale (il cosiddetto work-life balance).
Il welfare può costituire il primo biglietto da visita e lo sviluppo di progetti di people care la prova tangibile dei valori positivi di cui un’azienda intende farsi promotrice.
Edenred Welfare: come aiuta nella comunicazione con i dipendenti
Edenred mette a disposizione delle aziende clienti una squadra di professionisti dedicati al singolo progetto aziendale. Vengono coinvolte diverse figure per analizzare il contesto di riferimento e strutturare le diverse azioni necessarie allo sviluppo del piano.
Come una vera e propria agenzia interna, Edenred Welfare ha risorse specializzate nel marketing e nella comunicazione del welfare aziendale.
I servizi di comunicazione offerti si declinano in strumenti modulabili per rispondere efficacemente alle esigenze di realtà di tutte le dimensioni, e garantire una corretta informazione e una condivisione delle caratteristiche principali del piano.
Il piano di comunicazione, sviluppato in sinergia con l’azienda, identifica le azioni e gli strumenti più efficaci e coerenti con la strategia del cliente, portando all’attenzione dei beneficiari le iniziative di welfare offerte dall’azienda, le tematiche legate a esse e le informazioni utili a fruire in completa autonomia il piano.
In questo modo si rafforza il senso di appartenenza e si valorizza l’iniziativa aziendale quale progetto funzionale al raggiungimento del benessere lavorativo e personale dei dipendenti.
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