Conto welfare: lo strumento virtuale per fruire “realmente” di tutti i benefit del welfare aziendale

Un piano di welfare aziendale offre molteplici vantaggi e opportunità ad aziende e dipendenti. Dà accesso ad un’ampia gamma di beni e servizi che soddisfano esigenze e necessità quotidiane del lavoratore e dei suoi familiari, in qualsiasi fascia d’età. Facilita la conciliazione fra vita professionale e personale: è un supporto economico concreto, utilizzabile per le più svariate necessità del dipendente.

Gode di un trattamento fiscale e contributivo agevolato: il dipendente ha a disposizione il 100% del valore monetario, senza alcuna tassazione, con un incremento del suo potere d’acquisto.
Ma come usufruire concretamente di tutti questi benefit? Il conto welfare è lo strumento essenziale.
Scopriamo meglio come.

Per conto welfare s’intende il conto a cui il dipendente può accedere, tramite piattaforma tecnologica, per gestire un credito da utilizzare per i beni e i servizi previsti dal piano di welfare aziendale.

L’attivazione del conto welfare è una prassi contrattuale/aziendale e può essere costituita dalle aziende, anche tramite accordo con i sindacati. La sua introduzione nella modalità virtuale serve a facilitare le iniziative di welfare aziendale, dal momento che la fruizione online permette alle realtà di ogni dimensione (anche medio-piccole) di erogare più agilmente misure di welfare.

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Il conto welfare è lo strumento pensato per consentire ai dipendenti di accedere in totale semplicità ai benefit messi a disposizione dal proprio piano di welfare aziendale.
È possibile, quindi, usufruire del conto welfare per beni e i servizi, secondo le diverse modalità previste dalla normativa:

• beni e servizi: il dipendente beneficia delle prestazioni e/o dei beni generando voucher per i servizi e/o buoni acquisto tramite la piattaforma;
• rimborso: il beneficiario sostiene una spesa e successivamente carica sul portale giustificativi, ricevute, scontrini delle spese (e quanto altro richiesto) per ottenerne, in tutto o in parte, il rimborso;
• l’ultima modalità è il versamento: il dipendente decide se versare una parte o l’intera somma presente sul conto welfare al fondo previdenziale al quale è iscritto. Sarà inoltre possibile, se previsto dal regolamento aziendale, effettuare versamenti alla cassa sanitaria per la copertura delle spese mediche.

In merito al primo punto, ossia i beni e servizi, è importante sottolineare che attraverso il proprio conto welfare il lavoratore può, ad esempio, organizzare i viaggi che desidera, prenotando alberghi, appartamenti, B&B e voli aerei.

Attraverso la Piattaforma Welfare di Edenred è possibile, inoltre, generare voucher o utilizzare direttamente il credito welfare sul sito di numerosi Partner; il dipendente può anche accedere a visite mediche e check up sanitari, attraverso diverse strutture convenzionate su tutto il territorio.

Ma può anche richiedere un abbonamento in palestra, o concedersi delle pause di benessere, grazie ad un ventaglio di offerte pensate per l’ingresso ai centri termali; migliorare le proprie conoscenze attraverso corsi formativi e richiedere beni di prima necessità.

Secondo quanto emerge dall’Osservatorio Welfare 2024 di Edenred, tra i flexible benefit più apprezzati dai lavoratori troviamo i fringe benefit: in riferimento alla composizione della spesa in welfare, infatti, nel 2023 prevalgono con il 31,8% del totale, seguiti dall’area ricreativa (29,5%).

Inoltre, in linea con la costante crescita della conversione del premio di produttività monetario in misure di welfare aziendale – opzione prevista dalle Leggi di stabilità del 2017 e 2018 nell’ambito del welfare contrattato – è possibile la conversione del premio di risultato integrato in piattaforma.

Questa utile funzionalità permette al beneficiario di gestire direttamente sulla piattaforma welfare la conversione del proprio Premio di Risultato (PDR) in welfare e decidere, eventualmente, la percentuale da liquidare in busta paga. La fase di scelta così può essere gestita in maniera più flessibile e personalizzata sulla base delle policy previste dall’azienda in accordo sindacale.

Attraverso il conto welfare i dipendenti possono accedere al proprio piano di welfare aziendale e gestire, con estrema facilità, un credito da utilizzare per beni e servizi. In questo modo viene messo a disposizione di persone e famiglie un’importante forma di integrazione al reddito, totalmente esentasse, e pensata per poter facilmente sostenere le spese di ogni giorno, contribuendo così a migliorare l’equilibrio tra vita lavorativa e privata. 

I vantaggi del conto welfare per i dipendenti sono numerosi. Innanzitutto, possono scegliere liberamente come utilizzare il credito welfare, in base alle loro necessità: possono usufruirne per le spese mediche, per i viaggi, per l’iscrizione in palestra, o anche per programmi di benessere psicologico, pensati per la salute fisica e mentale, con conseguenze positive sul benessere generale. 

Le persone percepiscono, in questo modo, di lavorare per un’azienda che ha a cuore le loro necessità e questo comporta un aumento della soddisfazione e della motivazione, con conseguente crescita della produttività. Dipendenti soddisfatti e motivati sono, infatti, più propensi a rimanere nella stessa azienda, riducendo così il turnover.

Per l’azienda, mettere a disposizione dei propri dipendenti un conto welfare comporta un risparmio fiscale e la possibilità di creare una leva estremamente importante per aumentare il coinvolgimento delle persone.

Inoltre, offrire un pacchetto di welfare competitivo in ottica di talent attraction, aumenta la motivazione dei dipendenti e questo porta con sé anche un miglioramento del clima aziendale. Un buon piano welfare contribuisce a creare un ambiente di lavoro positivo e collaborativo, migliorando anche le relazioni tra colleghi e consente di promuovere una cultura organizzativa basata sulla cura delle persone.

In più, fornire ai propri dipendenti la possibilità di accedere facilmente, ad esempio, a servizi per la salute, per la formazione e per il proprio benessere, fa sì che le persone siano più propense a prendersi cura di sé e migliorino le proprie conoscenze, investendo, di conseguenza, tempo e competenze nel posto di lavoro: un’azienda che lavora sulla soddisfazione della forza lavoro migliora, inoltre, anche la propria immagine e reputazione. 

Infine, il conto welfare permette di accedere a prestazioni e servizi personalizzabili: le aziende possono costruire, infatti, un’offerta welfare ad hoc, in base ai bisogni e le necessità dei collaboratori. 

Per accedere al conto welfare e utilizzarlo per le spese quotidiane e per il benessere personale e famigliare è fondamentale avere a disposizione un portale, essendo il conto virtuale. 

Un aspetto molto importante è quello relativo alla tecnologia, tant’è che, com’è emerso dall’Osservatorio Welfare 2024 di Edenred, l’80% dei dipendenti dichiara che gli strumenti digitali rendono facile e veloce l’accesso ai servizi di benefit e il 76% di chi dispone di un piano di welfare aziendale ne usufruisce tramite strumenti e piattaforme digitali fornite dall’azienda. Inoltre, il 75% del campione esprime un giudizio positivo sulla possibilità di accedere ai servizi di welfare tramite smartphone, valutazione che sale all’80% tra le aziende che hanno piani di welfare.

Indipendentemente dalla tecnologia, cosa succede invece se il credito sul conto welfare non viene interamente consumato dai dipendenti entro la data stabilita? In questo caso si apre la questione relativa alla gestione dei residui. E il residuo si può sommare a quanto somministrato successivamente oppure il lavoratore rischia di perdere tutto?

Non esiste una normativa specifica in merito, ma bisogna affidarsi alle regole sulle rimanenze indicate nei singoli accordi e nei regolamenti dei piani di welfare aziendale proposti dai datori di lavoro ai dipendenti.

Tra le possibili opzioni si può azzerare il valore, ma ciò deve essere chiaramente esplicitato nel regolamento del piano e dunque obbliga il destinatario del bonus a utilizzare l’intero importo a sua disposizione entro la scadenza fissata.

Diversamente, si può trasferire interamente il credito non utilizzato all’annualità successiva, senza decurtazione, ma è anche possibile destinare i valori residui a una forma specifica di welfare, come ad esempio il fondo di previdenza complementare. Un’altra opzione può prevedere che l’azienda decida di stanziare la cifra non utilizzata per misure generiche d’aiuto.

Edenred affianca le aziende nello sviluppo di soluzioni per il welfare aziendale capaci di rispondere efficacemente alle esigenze di specifiche realtà e diverse popolazioni aziendali.

Con il Welfare Aziendale di Edenred, l’accesso a benefit e servizi utili alla vita di ogni giorno è semplice e immediato, offrendo un sostegno al reddito delle persone e delle loro famiglie grazie ad app e piattaforme di facile utilizzo e soluzioni per conciliare la vita personale e professionale, per continuare a spingere e premiare le performance.

Ecco i vantaggi per aziende e dipendenti:

• una consulenza mirata​ e su misura per ogni realtà aziendale​;
• un team di professionisti specializzati per guidare nella scelta delle migliori soluzioni;
• un progetto sviluppato​ in tutte le sue fasi, dall’avvio fino all’implementazione del piano welfare;
• oltre 65.000 strutture convenzionate: la più ampia rete per il welfare aziendale in Italia;
• partnership con marchi prestigiosi e possibilità di convenzionamento on demand;
• soluzioni 100% digital e piattaforme welfare innovative per aziende e dipendenti.

Per una gestione ottimale del conto welfare, la piattaforma di Edenred si compone di una dashboard in cui sono racchiuse tutte le funzioni e i servizi previsti dal Piano di welfare aziendale.

Nella dashboard sono sempre disponibili e ben visibili:

• saldo di facile lettura e aggiornato in tempo reale;
• elenco dei movimenti sia in forma grafica sia testuale, aggiornato in tempo reale;
• bacheca: in quest’area il dipendente è libero di consultare in qualsiasi momento il Regolamento del Piano Welfare.

Sono presenti poi anche i dati welfare come per esempio:

• la gestione delle informazioni anagrafiche del dipendente e dei suoi familiari in totale libertà;
• le richieste di convenzione: sezione per la verifica online dello stato delle richieste delle strutture segnalate per il convenzionamento in ambito art.100;
• informazioni e assistenza: in questa sezione si possono reperire documenti ed entrare in
  contatto con il canale di assistenza.

Vuoi saperne di più sul conto welfare e le piattaforme?