Ancora un rinnovo per lo scenario welfare CCNL, che si aggiorna per la categoria Orafi e Argentieri prevedendo misure in atto fino al 2024. Provvedimenti in grado di mettere in moto la ripresa e generare impatti positivi sul tessuto economico nazionale, confermando allo stesso tempo al welfare il suo importante ruolo sociale.
Vediamo cosa cambia con il rinnovo del contratto per Orafi e Argentieri e quali sono le novità per quel che riguarda il welfare.
Welfare CCNL Orafi e argentieri: cosa cambia con il rinnovo del contratto
Il 23 dicembre 2020, in modalità da remoto, è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Orafo Argentiero e del Gioiello, scaduto nel giugno 2020. Per il triennio 2022-2024 le parti hanno previsto l’erogazione di strumenti welfare per un importo annuale pari a 200 euro entro il mese di giugno di ogni anno.
Il contratto è applicato da aziende che lavorano prodotti di:
- oreficeria
- gioielleria
- argenteria, posateria in argento
- bigiotteria prevalentemente in metalli e/o materiali preziosi, compresi banchi metalli
- aziende di affinazione di metalli preziosi, benché occupati in unità in prevalenza dedite ad attività commerciale e/o espositiva
- dipendenti delle unità produttive e di servizio che abbiano con il settore orafo – argentiero – gioielliero interconnessioni di significativa rilevanza, intendendosi anche i punti vendita compresi quelli destinati all’e-commerce, punti espositivi e showroom facenti capo esclusivamente a tali aziende.
Inoltre, nell’accordo di rinnovo i valori indicati sono riconosciuti anche ai lavoratori impiegati con varie tipologie contrattuali, compresi quelli in somministrazione.
L’accordo di rinnovo del 17 maggio 2017 aveva già previsto l’erogazione di strumenti di welfare a partire dall’anno 2018 (art. 43 CCNL) per un valore pari a 100, 150 e 200 euro rispettivamente per gli anni 2018, 2019 e 2020.
A firmare l’ipotesi di accordo sono stati, come associazione datoriale, la Federorafi e come organizzazioni sindacali la Fim Cisl, la Fiom Cgil, la Uilm Uil.
Tra le altre novità introdotte con il rinnovo del CCNL Orafi e Argentieri c’è anche la conferma del diritto alla “formazione continua” con 24 ore nel triennio e la possibilità di recuperare le ore non fatte nel precedente triennio entro giugno 2022. È stato migliorato anche il trattamento di maternità ed è stata anche prevista una sede di confronto per definire norme e diritti per il “lavoro agile”.
Le soluzioni a supporto della popolazione aziendale: fringe e flexible benefit
Il rinnovo del CCNL Orafi e Argentieri fino al 2024 segna un traguardo ulteriore per gli accordi di welfare obbligatori introdotti nel mondo del lavoro, riconoscendo a essi un valore crescente come sistema di integrazione alla retribuzione.
Soluzioni di questo genere introdotte nei contratti di lavoro, come è successo per esempio per il CCNL Metalmeccanici e per le Agenzie Marittime, sono sicuramente utili alla ripartenza.
Strumenti di welfare previsti nel CCNL supportano infatti i dipendenti nella conciliazione tra vita professionale e quotidiana, migliorando il benessere personale e le performance aziendali
Le soluzioni attraverso cui erogare il welfare aziendale sono oggi numerose.
Si va dai fringe benefit, ovvero i buoni acquisto per spesa, carburante e ogni genere di shopping; al rimborso per le spese di istruzione, assistenza familiare o trasporto pubblico; ai voucher per i servizi, utilizzabili senza alcun anticipo di denaro da parte del dipendente, per molteplici categorie della vita quotidiana, come la salute, la formazione, i viaggi e la cultura. Benefit che vengono definiti flexible benefit in quanto danno flessibilità di scelta ai dipendenti.
Tutti benefit aziendali pensati per andare incontro alle esigenze dei dipendenti e delle loro famiglie, per migliorare considerevolmente il rapporto di fiducia e il work-life balance, fornendo la possibilità di scegliere tra un ampio paniere di beni e servizi. Che non solo legati alla sfera dell’utilità, ma anche a quella del tempo libero e dell’intrattenimento.
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