Welfare CCNL

Il welfare aziendale può diventare strutturale, grazie alla contrattazione di primo livello, ossia i CCNL, Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro.
Tramite gli accordi stipulati con i sindacati, si può, infatti, individuare una quota che ogni lavoratore può spendere liberamente secondo quanto previsto dalla normativa sul welfare aziendale.
Definire tale somma con un contratto, specie al momento del rinnovo, è sicuramente un importante passo in avanti per i dipendenti che così integrano la loro retribuzione. Ma lo è anche per le aziende perché può portarle, pian piano, ad adottare piani di welfare strutturati.

Tra le ultime novità in materia di welfare e CCNL c’è la conferma della quota prevista dal rinnovo del contratto metalmeccanici: 200 euro all’anno fino al 2024.