Welfare aziendale
7 Lug 2022
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Voucher welfare per le spese mediche: ecco perché conviene

La risposta del welfare aziendale in materia di salute e assistenza sanitaria. Un utile vademecum per scoprire tutto quello che occorre sapere su un’offerta di soluzioni innovative
Autore
Redazione
ticket welfare spese mediche

I contributi di assistenza sanitaria versati dall’impresa o dal dipendente, in base ad accordi aziendali o contratti nazionali, non concorrono alla formazione del reddito imponibile: per questo, il welfare aziendale è una soluzione che fa bene in tutti i sensi alla salute di aziende e lavoratori.
Ma come funziona il rimborso delle spese mediche per i dipendenti? Cosa sono i voucher welfare e perché sono una soluzione conveniente per il datore di lavoro e il dipendente? Cerchiamo di saperne di più in quest’articolo.

Contributi di assistenza sanitaria: lo scenario normativo

Cominciamo con il dire che non tutti i contributi che lavoratori e aziende versano alle casse sanitarie si possono dedurre dal reddito

A questo argomento l’Agenzia delle Entrate ha dedicato un intero paragrafo nella sua circolare n. 5 del 29 marzo 2018, molto utile per fugare ogni dubbio sulla materia.
Nell’articolo 51 del TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi), infatti, si dice chiaramente che i contributi di assistenza sanitaria versati dall’impresa o dal dipendente, in base ad accordi aziendali o contratti nazionali, non concorrono alla formazione del reddito imponibile.
Vanno quindi a ridurre l’ammontare su cui si calcola l’Irpef per un massimo di 3.615,20 euro all’anno.

E il rimborso diretto da parte del datore di lavoro per le spese mediche al dipendente, a meno che non vada su casse sanitarie previo il versamento delle quote, concorre al reddito, come ha anche precisato l’Agenzia delle Entrate con l’interpello 258 del 2019.

Agevolazioni fiscali e rimborsi sanitari nel welfare aziendale

Sono quindi diverse le strade che è possibile percorrere per usufruire delle agevolazioni fiscali in ambito sanitario grazie al welfare aziendale.
Si può ricorrere allo zainetto sanitario, che consiste nel versamento da parte del datore di lavoro di una certa cifra all’ente sanitario che non concorre alla formazione del reddito del dipendente. Secondo l’Agenzia delle Entrate, però, questa modalità non è priva di criticità: lo scopo del legislatore, infatti, è favorire il versamento di contributi indirizzati alle casse mutualistiche, cioè quelle in cui ognuno contribuisce in base al proprio reddito, ma tutti hanno diritto alle medesime prestazioni e agli stessi rimborsi.

Per questo, il fisco stabilisce che la deduzione fiscale prevista dall’articolo 51 del Tuir non può essere applicata ai contributi versati a casse di altra tipologia.

Voucher e rimborsi per pagare le spese sanitarie

L’Agenzia delle Entrate, invece, non tocca in alcun modo i pacchetti di welfare aziendale che includono voucher utilizzabili per pagare direttamente le spese sanitarie: visite specialistiche, prestazioni, check-up medici, trattamenti fisioterapici e odontoiatrici, controlli oculistici, medicina sportiva e alternativa e molti altri servizi.

Si tratta di soluzioni introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 che le aziende possono mettere a disposizione dei propri collaboratori attraverso un importo welfare utilizzabile appunto in voucher, con l’obiettivo di usufruire dei servizi di una rete di strutture convenzionate, senza alcun anticipo di denaro.

In questo modo si garantisce la totale defiscalizzazione e decontribuzione prevista per il welfare aziendale, semplificando il processo di erogazione dei servizi e delle prestazioni alla persona.

Accanto al voucher per le spese sanitarie, una soluzione alternativa di welfare aziendale per la gestione delle spese mediche dei dipendenti è quella dei rimborsi. Tramite il conto welfare, infatti, si possono richiedere i rimborsi per le spese mediche non coperte dai piani sanitari già a disposizione del dipendente. Ecco alcuni esempi di servizi interessati dal rimborso per il dipendente e la sua famiglia:

  • spese mediche dentarie;
  • visite specialistiche;
  • psicologo;
  • occhiali e lenti;
  • certificati medici;
  • spese per dispositivi medici.

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Le soluzioni Edenred Welfare per la salute

La salute per il welfare aziendale di Edenred è un ambito di primo piano, messa a disposizione dei propri clienti con un ampio panel di soluzioni e la sua rete di specialisti, per ricordare ai beneficiari quanto sia importante prendersi cura di sé stessi, sempre.

Attraverso l’uso di piattaforme digitali e innovative messe a disposizione del lavoratore, quest’ultimo può utilizzare i Voucher Welfare e accedere senza alcun anticipo di denaro a molteplici servizi, gestendo in modo semplice e immediato la propria salute e quella dei propri familiari, con un netto miglioramento della qualità della vita e della produttività in azienda. 

Edenred, inoltre, mette a disposizione delle proprie aziende clienti la possibilità di attivare casse Sanitarie, come la Cassa Sanitaria Easy Welfare, che eroga una copertura sanitaria integrativa conformemente alla normativa sul welfare aziendale.

L’azienda può associarsi alla Cassa Easy Welfare effettuando un versamento. Nessuna e-mail o raccolta di documenti firmati: un portale dedicato attraverso cui accedere a tutta l’operatività e ai documenti necessari.

Il dipendente potrà effettuare un versamento alla cassa, scegliendo l’importo da versare per l’anno in corso. Questo, alternativamente nel periodo che va dal 1° gennaio al 30 giugno o dal 1° luglio al 31 ottobre. Una volta scelto, l’importo non è più modificabile. Il versamento dà al dipendente diritto a prestazioni sanitarie, tra cui anche i rimborsi delle spese mediche. Un modo facile e intuitivo per recuperare, in tutto o in parte, quanto speso per la salute.

In aggiunta, aderendo alla Cassa Sanitaria, si ha la possibilità di avere accesso anche a numerosi sconti e convenzioni sui seguenti servizi:

  • tariffe scontate fino al 40% all’interno del network sanitario di My Assistance;
  • agevolazioni fino al 40% all’interno del network sanitario odontoiatrico di Odontonetwork;
  • Medic4All, la soluzione di telemedicina per avere a disposizione la storia clinica e un supporto medico 24 ore su 24.

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