Welfare aziendale
4 Ott 2022
| 6'

Perché puntare sul lifelong learning: i vantaggi per le aziende e i dipendenti

Cos’è il lifelong learning e perché è sempre più importante favorire la formazione permanente? Scopri in questo articolo come la tua azienda può favorire l’apprendimento continuo, anche grazie al welfare aziendale.
Autore
Cristina Maccarrone
lifelong learning

In parte lo abbiamo imparato durante la pandemia quando, costretti a casa, oltre a lavorare da remoto, abbiamo partecipato a tantissimi corsi online. Ma si tratta di una consapevolezza che vale anche oggi che non ci sono più le restrizioni legate al Covid: continuare ad apprendere è fondamentale per ogni persona e in qualsiasi momento della sua vita. 

E non solo per migliorare nel lavoro e ottenere nuove competenze, ma anche e soprattutto per mantenere vivi quella curiosità e quell’entusiasmo che scaturiscono dall’entrare in contatto con nuove idee e concetti. Inoltre, l’apprendimento continuo che in inglese viene chiamato longlife learning, regala una sensazione di realizzazione personale difficilmente eguagliabile oltre ad aumentare la fiducia in se stessi.

Ma perché oggi la formazione permanente è così importante, oltre che per le persone, anche per le aziende? E quali sono i suoi aspetti principali oltre che gli obiettivi? E quale ruolo può avere il welfare aziendale in tutto questo? 

Scopriamolo in questo articolo. 

Cos’è il lifelong learning e perché è importante

Quando si parla di lifelong learning si intende un apprendimento permanente che, come fa intuire la parola “life”, potrebbe durare tutta la vita.

Il lifelong learning non è infatti tanto legato al percorso tradizionale di studi, ma a quello che avviene fuori, da “adulti” appunto. Nasce cioè dal bisogno di cambiare, integrare o addirittura sostituire quello che si sa fino a questo momento. 

E ciò può essere collegato alla sfera lavorativa, indubbiamente, ma anche a nuove esigenze personali. 

 
 

Che si tratti di perseguire interessi e passioni personali o legati all'ambiente professionale, l’apprendimento permanente aiuta a sentirsi realizzati e pienamente soddisfatti di ciò che si porta avanti.

Il lifelong learning supporta la spinta naturale che ognuno di noi ha a esplorare, imparare, conoscere e incoraggia a migliorare la propria vita. E questo indipendentemente dalla propria professionalità.

Ecco alcuni aspetti principali del lifelong learning:

  • è un tipo di formazione che si basa su una scelta autonoma e sulla motivazione personale; 
  • non è per forza legato a corsi strutturati. Essere in uno stato di apprendimento continuo vuol dire sì, frequentare dei corsi (a pagamento e non), ma anche leggere articoli, libri, ascoltare podcast, vedere video, partecipare a webinar ecc…;
  • è guidato da un interesse personale o dalla voglia di crescere;
  • è legato alla voglia di cambiare lo status quo;
  • può avvenire anche in modo informale: incontrando persone, trovandosi ad affrontare situazioni impreviste e tanto altro. Si apprende, cioè, grazie a “esperienze di vita”. 

I vantaggi del life long learning

Essere in uno stato di apprendimento continuo porta numerosi vantaggi sia a chi apprende, ma anche alle aziende stesse.

Vediamoli in dettaglio.

I vantaggi per i dipendenti

L’apprendimento continuo ha per i dipendenti i seguenti vantaggi:

  • apre la mente e aiuta a mantenere uno stato di curiosità costante;
  • permette nuove conoscenze e competenze;
  • migliora in generale il rendimento sul lavoro perché c’è uno stato di maggiore benessere;
  • aumenta la creatività;
  • predispone al cambiamento e aumenta la capacità di adattamento;
  • stimola il pensiero laterale;
  • accresce la fiducia in se stessi.

Come il welfare aziendale può aiutare i dipendenti nell’apprendimento continuo? Scoprilo insieme a un nostro consulente

I vantaggi per le aziende

Il concetto di educazione tradizionale, come sottolinea uno studio pubblicato da Meta, dal titolo “Culture Rising: 2022 Trends”, è molto cambiato ed emerge sempre più la necessità che l’apprendimento si svolga al di fuori dei canali consueti. In tutto questo il lifelong learning diventa essenziale e le persone – come chi appartiene alla Generazione Z, ma non solo – sono più inclini a esplorare varie opzioni e valutare la vita stessa come un viaggio di apprendimento continuo.

Queste “inclinazioni” possono essere “accolte” dalle organizzazioni sviluppando strategie di lifelong learning per i dipendenti. In che modo? Creando un ecosistema dedicato all’apprendimento permanente in cui anche il welfare aziendale può giocare un ruolo importante, come vedremo tra poco. 

Agire in tal senso porta numerosi vantaggi tra cui:

  • aumento del benessere aziendale: se le persone sono più soddisfatte in generale si sentono meglio;
  • miglioramento dell’ambiente e del clima di lavoro;
  • miglioramento della produttività grazie a dipendenti più “open mind”, preparati e motivati;
  • fidelizzazione dei dipendenti e riduzione del turnover aziendale;
  • potenziamento del corporate branding;
  • miglioramento dell’employer branding: un’azienda che investe sulla formazione delle persone è sicuramente più attrattiva. 

Alcuni esempi di lifelong learning in azienda

In che modo l’azienda può favorire il lifelong learning dei dipendenti? Le modalità possono essere diverse. Oltre alla formazione esperienziale si può puntare su: partecipazione a eventi e conferenze specialistiche, webinar di settore, microlearning, eventi interni.

Eventi e conferenze specialistiche

Proporre ai propri dipendenti la partecipazione a eventi specialistici o accogliere la loro richiesta di prendere parte ad alcuni di questi è sicuramente un modo per andare in direzione del lifelong learning. Purché appunto si tratti di iniziative di interesse non solo per la persona, ma anche per l’azienda.

La partecipazione a eventi simili ha diversi vantaggi, anche se può avere un costo in termini economici: una persona può apprendere tanti concetti in poco tempo e condividerli con il resto del suo team, può trovare una soluzione diversa a dei problemi che l’azienda sta affrontando o venire a conoscenza di trend interessanti per il futuro. 

Webinar di settore

Lo stesso si può dire per i webinar. Dare la possibilità alle persone di partecipare durante l’orario di lavoro – purché raggiungano gli obiettivi prefissati – significa non solo riconoscere loro una grande fiducia, ma dimostrare di investire sulla loro formazione

Rispetto agli eventi in presenza, per seguire un webinar basta un device e una connessione a Internet e questo permette al dipendente di poter gestire al meglio il tempo da dedicare al lavoro.

Microlearning

Puntare su una formazione in pillole, da “consumare” come uno snack, pochi minuti al giorno, è un altro modo per favorire il lifelong learning, anche se in una modalità diversa. Il microlearning prevede brevi esperienze di apprendimento, spesso legate a un momento o un’esigenza ben precisa. 

Un esempio? Un dipendente sta preparando uno speech ma non è molto convinto su come aprire il discorso? Anziché seguire un intero corso di public speaking, può guardare un breve video in cui vengono date indicazioni solo sulla parte iniziale. In questo modo “prende quello che gli serve”. 

Eventi interni

Sotto queste due parole di fatto si può racchiudere un mondo. Senza entrare troppo nel dettaglio, possiamo dire che organizzare dei momenti in cui a spiegare il proprio lavoro e a condividere le proprie competenze è una persona dell’azienda può essere di grande aiuto per la formazione permanente. 

Il racconto di un progetto, condividere con gli altri come si è superato un momento critico o spiegare come si usa un tool è sicuramente un modo per aumentare la condivisione, favorire la comunicazione interna e fornire nuove competenze. Da colleghi a colleghi. 

Il ruolo del welfare aziendale per il lifelong learning

Anche il welfare aziendale può aiutare in ottica di lifelong learning. Come? Grazie a corsi di varia natura che il dipendente può scegliere in base a cosa lo convince di più. 

Il tutto grazie al fatto che dispone di un credito welfare che potrà utilizzare andando direttamente in piattaforma e selezionando dalla rete di partner e delle strutture convenzionate ciò che gli interessa. Grazie ai voucher welfare potrà scegliere tra corsi di lingue, informatica, public speaking, ma anche fotografia, pilates o yoga, solo per fare qualche esempio. 

Dare la possibilità alle persone di decidere in autonomia quali lezioni frequentare è un ulteriore plus rispetto a una formazione organizzata in tutto e per tutto dall’azienda. Questo perché, in ottica di lifelong learning, si assicura alle persone un apprendimento non formale, che si basa sull’automotivazione e sulla voglia di crescita personale, in base alle inclinazioni del momento e ai propri obiettivi. 

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